“Teatro Indigesto” al Politeama dal 20 ottobre: 5 serate dal vivo dedicate a temi storici
Una novità: le luci si accenderanno sul palco del Cinema Teatro Politeama per cinque serate dal vivo, dedicate a temi storici. Il debutto giovedì 20 ottobre con lo spettacolo Radio clandestina interpretato da Ascanio Celestini, racconto sul valore della memoria, sull’occupazione nazista a Roma, partendo dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, per accendere una luce sui familiari delle trecentotrentacinque vittime.
Daniele Timpano, esponente di spicco della nuova drammaturgia, sarà il protagonista di Dux in scatola, giovedì 17 novembre, spettacolo finalista al premio Scenario e al Premio Vertigine, in tournée italiana da alcuni anni, di fatto uno spettacolo di repertorio, sulle vicende del corpo del Duce Benito Mussolini, dal Piazzale Loreto nel 1945 alla sepoltura. In sodalizio con Elvira Frosini ha realizzato come autore, regista spettacoli in teatri, festival e contesti performativi in Italia e all’estero.
La giornata della memoria sarà celebrata all’interno di questo programma, giovedì 19 gennaio, con l’intenso Perlasca, il coraggio di dire no che ha girato la Penisola, sull’ incredibile vicenda di Giorgio Perlasca, benefattore di più di cinquemila ebrei nel 1944. Interprete il bravo Alessandro Albertin che ha lavorato tra gli altri con Alessandro Gassman, Damiano Michieletto (Il ventaglio in Stagione al Teatro Fraschini), Franco Branciaroli (I Miserabili sempre al Fraschini).
Giovedì 16 febbraio Fabrizio Pugliese e Francesco Aiello ci accompagneranno all’interno del mondo mafioso con L’acquasantissima, spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2019, che affronta le contraddizioni tra la cultura mafiosa e quella cattolica.
Love me di Licia Lanera, attrice che si è guadagnata premi e menzioni, Il Duse, Reiter Ubu, porta in scena due testi di Antonio Tarantino -vincitore del Premio Riccione per Teatro con Stabat Mater, ospitato al Teatro Fraschini, interprete Piera degli Esposti-l’inedito La Scena e Medea che parlano di stranieri, reietti e personaggi ai margini.
Insieme agli spettacoli di prosa, la rassegna prevede due appuntamenti cinematografici, prodotti da due Compagnie teatrali, il Teatro delle Albe di Renzo Martinelli ed Ermanna Montanari e il collettivo Anagoor. Fedeli d’amore sarà proiettato giovedì 23 marzo, è il quinto film realizzato da Marco Martinelli, traguardo fondamentale del suo itinerario dantesco intrapreso dal 2017 con Ermanna Montanari per i sette secoli della morte del Sommo Poeta, realizzato in collaborazione con il Ravenna Festival.
Giovedì 13 aprile la visione del film Mephistopheles di Anagoor, materiale video raccolto tra il 2012 e il 2020 in un unico viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato in un live set elettronico da Mauro Martinuz. Mephistopheles (colui che ha in odio la luce secondo una possibile etimologia greca) è un viaggio nelle zone buie del cosmo, lì dove scaturiscono insieme la tenebra e le sofferenze delle generazioni, il rapporto dell’uomo con la natura, con l’eros, con i compagni animali, con il tempo e con la tecnica, in una parola con l’assoluto.